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Visto il grande successo della mostra LE TRE PIETÀ DI MICHELANGELO. Non vi si pensa quanto sangue costa al Museo dell’Opera del Duomo a Firenze, è stato deciso di prorogarla fino al 3 ottobre 2022, invece di chiuderla al pubblico il primo agosto come previsto. L’esposizione, inaugurata lo scorso 24 febbraio in occasione dell’incontro “Mediterraneo frontiera di pace 2022” tenutosi a Firenze, è stata vista fino ad oggi da 222 mila visitatori.
Per la prima volta un’esposizione mette a confronto, vicina l’una all’altra, nella sala della Tribuna di Michelangelo, l’originale della Pietà Bandini, di cui è da poco terminato il restauro, e i calchi della Pietà vaticana e della Pietà Rondanini provenienti dai Musei Vaticani.
Orari Mostra
Museo dell’Opera del Duomo
Lunedì – Domenica
10:15
–
16:45
In occasione dell’incontro “Mediterraneo frontiera di pace 2022”, che vedrà riunirsi i Vescovi e i Sindaci del Mediterraneo a Firenze e a cui interverrà anche Papa Francesco, la mostra, a cura di Barbara Jatta, Sergio Risaliti, Claudio Salsi e Timothy Verdon, è un progetto che vede eccezionalmente coinvolti i Musei Vaticani, il Museo dell’Opera del Duomo, il Museo Novecento di Firenze, il Castello Sforzesco di Milano e le istituzioni dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Comune di Firenze, Comune di Milano e Fabbrica di San Pietro.
Nel prossimo autunno i tre calchi in gesso delle Pietà originali saranno esposti a Milano nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale in un nuovo allestimento appositamente progettato.
Collocate una vicina all’altra, le tre Pietà offriranno l’opportunità di studiare l’evoluzione dell’arte di Michelangelo nonché la sua maturazione spirituale, dalla prima giovinezza – quando a Roma scolpì per l’antica San Pietro l’opera ora nella navata laterale nord della Basilica – alla sua ultima stagione, quando, ormai vecchio, mise mano alla Pietà oggi a Firenze e poi alla Pietà Rondanini conservata a Milano.
Si tratta di un percorso lungo più di cinquant’anni, che conduce dall’ambizione del giovane che scolpì il proprio nome sul petto della Madonna della versione vaticana, all’immedesimazione personale dell’anziano artista, che in quella del Museo dell’Opera raffigura se stesso nelle sembianze di Nicodemo.
Vicino alla propria morte, Michelangelo meditava profondamente sulla Passione di Cristo, come egli stesso fece capire in un coevo disegno della Pietà, donato alla marchese di Pescara Vittoria Colonna, dove scrisse la frase dantesca: Non vi si pensa quanto sangue costa (Paradiso XXIX, 91). Risultato sublime di questa meditazione spirituale fu l’esecuzione della Pietà Rondanini, la cui estrema bellezza rifulge nel tramonto della figura.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo realizzato da Silvana Editoriale con saggi e schede dei curatori Barbara Jatta (direttore dei Musei Vaticani), Sergio Risaliti (direttore del Museo Novecento Firenze), Claudio Salsi (direttore dell’Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici), Timothy Verdon (direttore del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze) e di altri studiosi.
Artista
Michelangelo
1475, Caprese Michelangelo – 1564, Roma
Curatela
Barbara Jatta
Direttore dei Musei Vaticani
Sergio Risaliti
Direttore del Museo Novecento Firenze
Claudio Salsi
Direttore dell’Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici
Timothy Verdon
Direttore del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze
Coordinamento Scientifico
Rita Filardi
Coordinamento, Organizzazione e Gestione prestiti
Francesca Neri
Eva Francioli
Progetto di allestimento
Luigi Cuppellini
Press
Ambra Nepi
Ufficio Stampa Museo dell’Opera del Duomo
T: +39 348 6543173
Costanza Savelloni
Ufficio Stampa Museo Novecento
T: +39 055 291014
Matteo Alessandrini
Ufficio Stampa Musei Vaticani
T: +39 06 69883041
Elisa di Lupo
Ufficio Stampa Comune di Firenze
T: +39 055 2768531
Elena Conenna
Ufficio Stampa Comune di Milano
T: +39 02 88450177
Social
Giulia Spissu
T: +39 055 291014
Antonella Chiari
Museo dell’Opera del Museo
Progetto Grafico
Dania Menafra
Crediti Fotografici
Ela Bialkowska, OKNOstudio