Quando e dove
Chi
Gregorio Botta
Autore
Alessia Bettini
Vicesindaca e Assessora alla Cultura del Comune di Firenze
Sergio Risaliti
Direttore del Museo Novecento
Adriano Sofri
Scrittore, opinionista e attivista
Lo chiamavano il Mago del Bauhaus, Buddha o addirittura il Buon Dio. Chi era davvero Paul Klee e perché diceva di essere inafferrabile? A indagarne il mistero è lo sguardo di un artista che ne osserva la vita leggendo le sue opere. Martedì 13 dicembre, alle ore 18:00, il Museo Novecento presenta l’ultimo romanzo di Gregorio Botta, Paul Klee. Genio e regolatezza, edito da Laterza (2022).
L’incontro si svolgerà alla presenza dell’autore con interventi di: Alessia Bettini, vicesindaca e assessora alla cultura del Comune di Firenze; Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento; Adriano Sofri, scrittore, opinionista e attivista.
Paul Klee è uno degli artisti più importanti del Novecento e sicuramente uno dei più amati: la sua pittura raggiunge tutti, incanta i bambini come i filosofi che ne hanno molto scritto. Ha dipinto diecimila opere, sperimentando, creando nuove tecniche, usando linguaggi diversi, reinventandosi sempre: è stato astratto e figurativo, lo hanno chiamato post-cubista, surrealista, espressionista, ma nessuna definizione riesce a racchiuderlo. Diceva di essere ‘inafferrabile’. E in qualche modo è così. Chi era davvero Paul Klee? Questo libro indaga il mistero di un genio dotato di molti doni: poteva essere un poeta o un musicista, ma è con la pittura che ha cambiato la storia dell’arte. Dominato da una potente ispirazione e da un’inesauribile furia creatrice, che ha saputo regolare ed educare con la più metodica delle vite: un caso molto raro tra i suoi colleghi artisti. Attraverso i suoi Diari e i densi scritti teorici che ha lasciato, Gregorio Botta ricostruisce e intreccia la formazione di un uomo e la nascita di un’estetica che ha segnato il secolo.
Gregorio Botta
(Napoli, 1953) è artista visivo ed è stato vicedirettore de “la Repubblica”. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha esposto in numerose gallerie italiane e straniere e sue opere sono nelle collezioni della Galleria Nazionale e del Maxxi di Roma, del Mart di Rovereto e del Madre di Napoli.