10 Ott 2020

MATCH | PRATICAMENTE. TWO DAYS ON PERFORMANCE

Partecipa Arrow

Quando e dove

Da

10Ottobre

A

11Ottobre

Orario

11:00 – 19:00

Chi

Sergio Risaliti

Direttore Artistico

Jacopo Miliani

Artista e curatore

Stefania Rispoli

Curatrice

Ingresso libero

Il 10 e 11 ottobre il Museo Novecento presenta MATCH. Praticamente. Two Days on Performance, la prima edizione di un festival dedicato interamente alle arti performative con la direzione artistica di Sergio Risaliti e curato dall’artista Jacopo Miliani e da Stefania Rispoli.

Nato in occasione della chiusura della mostra monografica Allan Kaprow. I will always be a painter of sorts, dedicata al grande artista americano padre degli Happenings e degli Envirnoments, il festival presenta un weekend intenso di lecturestavole rotondeperformance e uno screening program ospitato tra il Museo Novecento e la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, che si prefigge di stimolare attraverso una pluralità di contributi e di voci una riflessione attorno all’attualità delle pratiche performative.

Negli ultimi decenni, sia il dibattito teorico che la pratica artistica hanno portato le istituzioni museali a testare il proprio coefficiente di ‘performatività’, quella capacità di presentarsi all’esterno come entità mutevoli, sempre più comunicative e in grado di dialogare con il presente, i cambiamenti della società e le esigenze che da essi scaturiscono. La presenza sempre più crescente delle arti performative e della danza all’interno degli spazi e delle programmazioni museali può essere letta in questa direzione. Azioni e performance si legano per loro natura alla contemporaneità, possono mettere in atto forme sempre diverse di incontro e scambio attivo tra spettatori e patrimonio, istituzione e territorio, riducendo le distanze.

Il rapporto azione-performer-pubblico è stato oggetto della ricerca artistica di Allan Kaprow, che tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, dopo una carriera da pittore, abbandona i mezzi di espressione più classici per dedicarsi ad opere ambientali e ad azioni partecipative. Nascono così i primi Happenings che gettano le basi per una nuova idea di arte, sempre più vicina alla vita reale. Le opere di Kaprow, in linea con la contaminazione tipica di quegli anni, tra teatro, danza, performance e arti visive, escono dai musei e dalle gallerie per invadere lo spazio reale e iniziano a promuovere un’integrazione sempre maggiore tra luoghi, materiali, tempo e persone.

Non vi è dubbio che queste sperimentazioni, insieme all’intensa attività teorica dell’artista, abbiano influenzato intere generazioni di artisti promuovendo un’idea di arte allo stesso tempo concettuale e spontanea, utopica e provocatoria, politica e ironica. L’eredità del suo pensiero risiede in concetti per noi ormai familiari come da un lato, l’importanza della partecipazione – il pubblico è parte attiva della creazione artistica, quindi un interprete e non un mero spettatore – dall’altro, l’idea che l’arte stessa partecipi alla vita reale – l’opera d’arte non può essere cristallizzata in una forma predefinita e stabile nel tempo, ma deve riadattarsi alla contemporaneità, vivere nel tempo, nello spazio e con le persone.

Parlare oggi di performance implica necessariamente passare attraverso l’esperienza di Kaprow e di altri artisti del Novecento, così come confrontarsi con i cambiamenti avvenuti al sistema dell’arte e alla società negli ultimi decenni, fino allo stato di emergenza perpetuato dalla pandemia che ci ha portato verso una nuova considerazione delle relazioni umane, fisiche ed emotive, e del rapporto tra corpi e spazi, individuali e condivisi.

MATCH. Praticamente. Two Days on Performance nasce dalla collaborazione con l’artista Jacopo Miliani e intende porre gli artisti non più solo al centro dell’attività espositiva del museo, ma renderli protagonisti nella costruzione del dibattito teorico e nella produzione culturale che il museo intende promuovere sul territorio.

10 OTTOBRE

H.11 – 20 Sala Cinema – Museo Novecento

Screening Program
Con opere video di Merce Cunningham, Joan Jonas, Allan Kaprow, Cynthia Maughan, Bruce Nauman, Yvonne Rainer

H15 – 19 Sala d’Arme – Palazzo Vecchio

H15
Saluti dell’Assessore alla Cultura, Moda e Design Tommaso Sacchi
Introduzione del Direttore artistico del Museo Novecento Sergio Risaliti
Presentazione del programma da parte dei curatori del progetto Jacopo Miliani e Stefania Rispoli

H15.30
Vittoria Broggini
Il Soggetto e l’Altro. Il linguaggio della performance

H16
Maria Luisa Frisa
Fashion-able Bodies. Moda, corpi, performance

H17
Caroline Corbetta con Emiliano Maggi
Transforming

H18
Teresa Macrì con Sergio Risaliti
Azioni e performance di Jannis Kounellis dopo il 1960

11 OTTOBRE

H11 – 20 Sala Cinema – Museo Novecento

Screening Program
Con opere video di Merce Cunningham, Joan Jonas, Allan Kaprow, Cynthia Maughan, Bruce Nauman, Yvonne Rainer

H10 – 13.30 Sala d’Arme – Palazzo Vecchio
Tavola rotonda con Francesca Banchelli, Pietro Gaglianò, Kinkaleri, Elena Magini (Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci), Martino Margheri (Fondazione Palazzo Strozzi), Angel Moya Garcia (Mattatoio e Tenuta dello Scompiglio), Maria Pecchioli, Cristina Rizzo, Maurizia Settembri e Maurizio Busia (Fabbrica Europa), Caterina Taurelli Salimbeni (Manifattura Tabacchi)

H15.30 – 20 Museo Novecento

H16
Roberto Fassone
Come inventare un titolo
Lecture performance

H 17 -19
Jacopo Miliani
Wearing My Tongue
Performance con Valerio Cassa, Matteo Ceccarelli e Maurizio Giunti

H17.30
Francesca Banchelli
The Fugitive (Apocalisse)
Performance con André Lepecki, Francesco Marilungo e Emiliano Zelada

Un ringraziamento ad Artisti per Frescobaldi e al Ristorante Frescobaldi Firenze

Area Eventi