Quando e dove
Presentazione a cura di Andrea Pellegrini
Introduce Michele Rossi
Mario Mariani, nato a Solarolo, in Romagna, nel 1884, visse la maggior parte della sua vita a Milano. La critica lo confinò fin dall’inizio in una pornografia corriva e di dannunzianesimo minore, ma lo scrittore non si preoccupò mai troppo di tali disprezzi, lavorò presso la redazione del «Il Messaggero», fondando anche una propria rivista, «Novella», allora letteraria, e ancora oggi esistente con il nome di «Novella 2000». Novelliere pornografo, romanziere sociologo, amorale flâneur o pensatore in anticipo, Mariani è stato un pensatore libero, un grande sapiente di filosofia e soprattutto un antifascista incondizionato (costretto, per questo, all’esilio e alla fuga all’estero nei tempi più difficili della nostra Storia).
Morto a San Paolo del Brasile nel 1951, è stato presto dimenticato. Ci ha lasciato più di 25 opere, fra romanzi, novelle e saggi, lavori tra i quali ricordiamo: La casa dell’uomo (1915), Il ritorno di Machiavelli (1916), Sott’ la naja (1917), Le adolescenti (1920), Le meditazioni di un pazzo (1922), Saette ne l’abisso (1924), L’equilibrio degli egoismi (1924).