Quando e dove
Orario
18:00 – 20:00
Museo Novecento
Altre sedi
Fabrizio Ajello analizza l’immaginario della cultura contemporanea, tra image making, nuove tecnologie e cultura visiva, dove arte preistorica, musica, letteratura e arte contemporanea si fondono con fenomeni antropologici, sociali e culturali. Le opere di Anne Imhof, Adrian Villar Rojas, Miriam Cahn, Mark Manders; le serie tv Westworld, The Terror, Black Mirror; i brani musicali di Radiohead, Xiu Xiu e Nine Inch Nails trovano infatti corrispondenze nella riflessione filosofica e nella produzione letteraria, che generano l’immaginario comune in cui ci muoviamo, credendo di essere sollevati dalla pesantezza del mondo.
Bio
Fabrizio Ajello è un artista, docente e ricercatore indipendente con sede a Firenze. Laureato in Storia dell’Arte Contemporanea, dagli anni Novanta ha iniziato a esporre e collaborare con artisti italiani e internazionali. Il suo percorso artistico lo ha portato a partecipare a numerose mostre ed eventi di rilievo internazionale, tra cui la 7ª Berlin Biennale, il Break 2.4 Festival di Lubiana (Slovenia), Synthetic Zero a New York, Moving Sculpture In The Public Realm a Cardiff, Hosted in Athens, The Entropy of Art a Wroclaw (Polonia) e Manifesta 12 a Palermo.
Parallelamente alla sua attività espositiva, Ajello collabora con diverse riviste di settore sia italiane che internazionali, come Roots and Routes, Impeached, Made in Mind e MEME CULT.