Nel 1963 un importante corpus di opere di Ottone Rosai viene donato dalla vedova Francesca Fei e dal fratello Oreste al Comune di Firenze. Il lascito si articola attorno ai due nuclei tematici dei ritratti, della serie dei Tondini e degli Amici realizzati fra gli anni Quaranta e Cinquanta, e delle vedute della Firenze di Rosai risalenti agli anni 1954 e 1955. Il Museo Novecento intende così rendere omaggio ad un maestro dell’arte toscana del XX secolo, la cui pittura, negli anni della maturità, si caratterizza per un originale dialogo tra aspro realismo e tecnica espressionista.