Quando e dove
Al via la quarta edizione di PianoNovecento, la rassegna musicale ideata e curata dal pianista Riccardo Sandiford e dedicata alla musica pianistica del XX secolo, ospitata nel chiostro del Museo Novecento di Firenze.
La serata inaugurale della rassegna, che si terrà giovedì 30 giugno alle ore 21:15 presso il chiostro del museo, vedrà come ospite speciale il pianista Gesualdo Coggi, che proporrà un programma virtuosistico dedicato alla musica spagnola e di matrice folcloristica.
A seguire, giovedì 14 luglio, sempre alle 21:15, sarà la volta del pianista Riccardo Sandiford, che proporrà un programma di autori classici (Brahms, Chopin, Scriabin, Debussy). Il programma della serata sarà dedicato a quattro grandi musicisti che, sebbene legati a doppio filo col romanticismo musicale, attraverso le loro opere hanno posto le basi per l’evoluzione verso la modernità e le nuove tecniche compositive che caratterizzano la produzione novecentesca.
Il terzo appuntamento, in programma per giovedì 21 luglio alle 21:15, ospiterà i musicisti della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole. Due arpe ed un flauto saranno gli strumenti protagonisti della serata: Sofia Marilena Cannella, Matteo Ierardi e Chiara Su eseguiranno una serie di brani che spaziano dal Barocco fino al Novecento.
La rassegna termina con due appuntamenti, rispettivamente mercoledì 7 e giovedì 8 settembre alle ore 21:00, che prevedono una programmazione raramente ascoltabile dal vivo: Enoch Arden, melologo di R. Strauss su testo di Alfred Tennyson, con l’attore Maurizio Pellegrini e il pianista Piero Rotolo; e ancora il programma per la sola mano sinistra eseguito da Giovanni Nesi, che si è posto alla ribalta del pianismo internazionale, in particolare attraverso l’incisione per l’etichetta britannica Heritage di opere importanti di Domenico Zipoli (1688-1726).
“Di fronte ad un fatto così tragico e rilevante come una guerra nel cuore dell’Europa, dai risvolti palesemente cruenti, ed in conseguenza delle polemiche, alle volte grottesche, che si sono diffuse in questi mesi nel nostro paese, si potrebbe non avere più il desiderio di suonare, di ‘giocare’ – termine usato per lo stesso concetto in molte lingue, tra cui il russo e l’ucraino – beatamente, come se nulla fosse successo” dichiara Riccardo Sandiford. “Eppure molta produzione artistica, anche musicale, trae energia creativa proprio dal dolore, sia privato che universale, e noi esseri umani, in certi momenti cruciali dell’esistenza, diventiamo più recettivi e comprendiamo meglio il senso delle cose. ‘Fare musica’ significa renderla viva nel tempo, in quel preciso momento; il suo significato quindi muterà ad ogni cambio di stagione umana e tutte le volte che un’opera musicale rivive, grazie a noi che ‘suoniamo ancora’, sarà una nuova esperienza. Allora noi non vogliamo suonare, ma dobbiamo suonare proprio adesso, perché siamo nel peggiore dei mondi possibili: quello dell’odio e della stupidità massima, ossia distruggere senza che ci sia nulla da guadagnare, per nessuno. ‘La bellezza salverà il mondo’? Non lo sappiamo, ma suoniamo ancora”.
PianoNovecento nasce con l’intento di “fare musica”, renderla viva nel tempo, permettendole di assumere in quel preciso momento significati che muteranno ad ogni cambio di stagione umana.
Tutte le volte che l’opera musicale rivivrà, grazie a noi che la suoniamo e l’ascoltiamo, sarà una nuova esperienza. La manifestazione, giunta ormai alla sua quarta edizione, sottolinea l’apertura del Museo Novecento agli eventi culturali e artistici nella totalità delle loro forme.
PROGRAMMA
30 Giugno ore 21.15
GESUALDO COGGI pianoforte
Federico Mompou y Dencause (1893-1987)
Cançó i dansa n. 1
Isaac Albéniz (1860-1909)
Iberia, Libro II
Franz Liszt (1811-1886)
Rhapsodie espagnole. Folies d’Espagne et Jota aragonesa, S 254
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Piedigrotta 1924. Rapsodia napoletana, op. 32
14 Luglio ore 21.15
RICCARDO SANDIFORD pianoforte
J. Brahms (1833-1897)
Tre intermezzi op. 117
F. Chopin (1810-1849)
Ballata n1 op. 23
A. Scriabin (1872-1915)
Sonata n2 op. 19
C. Debussy (1862-1918)
Estampes
Pagodes
La soirée dans Grenade
Jardins sous la pluie
21 Luglio ore 21.15
A cura della FONDAZIONE SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE
Sofia Marilena Cannella arpa
Matteo Ierardi arpa
Chiara Su flauto
Alphonse Hasselmans (Liegi 1845 – Parigi 1912) Gitana op. 21
Luigi Maurizio Tedeschi (Torino 1867 – Cairate 1944) Pattuglia Spagnola op. 32
Sofia Marilena Cannella, arpa
Alphonse Hasselmans La Source op. 44
Carl Philipp Emanuel Bach (Weimar 1714 – Amburgo 1788) dalla Sonata per arpa in sol maggiore Wq 139
Allegro
Gabriel Fauré (Pamiers 1845 – Parigi 1924) Impromptu in re bemolle maggiore op. 86 n. 6
Matteo Ierardi arpa
Gabriel Fauré Fantaisie op. 79 duetto per arpa e flauto,
Chiara Su flauto
Matteo Ierardi arpa
Guillaume Connesson (Boulogne-Billancourt 1970) Toccata per arpa
Carlos Salzedo (Arcachon 1885 – Waterville 1961) Variazioni su un tema in stile antico op. 30
Matteo Ierardi arpa
Gioachino Rossini (Pesaro 1792 – Passy 1868) Andante con variazioni per flauto e arpa op. 79
Chiara Su flauto
Matteo Ierardi arpa
7 Settembre ore 21.00
MAURIZIO PELLEGRINI voce recitante
PIERO ROTOLO pianoforte
“Enoch Arden”
melologo per voce recitante e pianoforte
testo di Alfred Tennyson
musica di Richard Strauss
8 Settembre ore 21.00
GIOVANNI NESI pianoforte
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Suite per violoncello solo n. 1 in Sol Maggiore BWV 1007
Alexander Scriabin (1872-1915)
Preludio per la mano sinistra op. 9 n. 1
Adolfo Fumagalli (1828-1856)
Casta diva dall’opera “Norma” di Vincenzo Bellini per la mano sinistra, op. 61
Robert Schumann (1810-1856)
da “Album per la gioventù op. 68” : Melodie; Kleine Studie; (3’ circa) da “Bunte Blatter”
op. 99, n. 7.
trascrizione per pianoforte mano sinistra di Paul Wittgenstein
Dmitri Shostakovich (1906-1975)
Romanza da “Suite da Balletto No.1”; Elegia da Suite da Balletto No. 3
Bambola Meccanica da “Children’s Notebook” op. 69; trascrizione per pianoforte mano
sinistra di Giovanni Nesi
Geza Zichy (1849-1924)
Valse d’Adele, da Six Etudes pour la Main Gauche Seule
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Ciaccona dalla partita per violino solo n. 2 in re minore BWV 1004
Trascrizione di J. Brahms