Quando e dove
Orario
17:30
Museo Novecento
Mercoledì 18 marzo h17.30 presentazione del workshop di Albert Mayr per immaginare una gestione creativa del tempo quotidiano.
“Dare forma ai tempi quotidiani, creare uno stile – o una pluralità di stili – di gestione delle durate, cadenze, velocità, ricorrenze, successione che articolano le nostre attività. Questo è quanto si prefigge il design temporale per superare il rapporto limitato che, nella civiltà contemporanea, abbiamo con il tempo. Nella gestione quotidiana lo trattiamo come una risorsa interscambiabile, a livello esperienziale prendiamo atto della sua esistenza prevalentemente in occasione di conflitti temporali: una scadenza urgente da rispettare, un’interruzione sgradita, un’attesa snervante. E’ pensabile una gestione più creativa del tempo che lo affronti con criteri qualitativi e ne valorizzi anche gli aspetti gratificanti?”
Albert Mayr
Attraverso il workshop che si svolgerà al Museo Novecento, Albert Mayr cercherà di dare una risposta a questa domanda: è possibile imparare a gestire il tempo in maniera diversa e creativa? La risposta arriva con The time design bureau: dal 24 marzo al 17 aprile si svolgeranno due volte a settimana incontri con l’artista, individuali o di gruppo, in cui aprire una riflessione sugli aspetti conflittuali del nostro tempo, individuandone esigenze e preferenze, discutendo dei parametri possibili di negoziazione temporale nel lavoro, in famiglia e con gli amici.
Il ciclo di incontri verrà presentato mercoledì 18 marzo alle 17.30, in presenza dell’artista e di Valentina Gensini. Al termine dell’incontro Laura Monaldi presenterá il video inedito “Albert Mayr. Il Percorso Armonico. Time design project”, edito dall’Archivio Carlo Palli di Prato, con la regia di Stefano Cecchi e le fotografie di Carlo Cantini, prodotto in occasione dell’evento svoltosi l’11 ottobre 2014 al Parco dei Renai di Signa, in occasione della Decima Giornata del Contemporaneo, promossa da Amaci e in collaborazione con il Museo Novecento.
Il video ripercorre la ricerca musicale e la sperimentazione sul paesaggio sonoro di Albert Mayr per concretizzarsi nella partitura pubblica e nell’esecuzione de “Il Percorso Armonico”, come vera e propria realizzazione artistica della poetica del Time Design. La disciplina proposta da Mayr si basa sul design temporale , ovvero dare forma alla quotidianità creando uno stile – o una pluralità di stili – per gestire durata, cadenza, velocità che caratterizzano le nostre attività, fino a vivere il tempo in maniera più creativa, rafforzandone la qualità e traendone gratificazioni. L’estetica del quotidiano è una componente imprescindibile della civiltà contemporanea; oggetti d’uso e spazi costruiti sono il risultato di un lavoro di un design elaborato. Un’attenzione che non ha coinvolto una dimensione fondamentale della nostra vita: il tempo quotidiano.
Spiega ancora Albert Mayr: “Solitamente pensiamo al tempo come nemico, perché ne prendiamo conoscenza prevalentemente in situazioni poco piacevoli… Abbiamo disimparato ad apprezzare quelle situazioni che possono essere gratificanti a livello temporale, ritmico, come una conversazione con una cadenza piacevole o un incontro al momento giusto. Non riusciamo a pensare al tempo quotidiano come un qualcosa che meriti un approccio creativo. La disciplina del Time Design vuole dimostrare che è possibile coniugare criteri funzionali e formali, e che per ogni attività, una struttura temporale adatta alle caratteristiche di ogni singolo individuo può essere anche molto più produttiva di un’altra basata su criteri di sola efficienza (o ritenuti tali)”.
The Time Design Bureau si ispira al Bureau of Imaginary Exchange inaugurato dall’artista Paul Woodrow a Calgary nel 1977, e all’Art/life Consueling praticato da Linda Montano negli anni Ottanta al New Museum di New York.
Gli incontri si terranno nei seguenti giorni dalle ore 16.30 alle 18:00:
martedì 24 marzo
venerdì 27 marzo
martedì 31 marzo
venerdì 3 aprile
martedì 7 aprile
venerdì 10 aprile
martedì 14 aprile
venerdì 17 aprile