Quando e dove
Da
A
Museo Novecento
Ispirate all’unione tra Gino Severini e Jeanne Fort, le opere di Lino Mannocci esposte al primo e secondo piano del Museo Novecento fanno da ideale proseguimento alla mostra Solo. Gino Severini, la monografica dedicata al pittore toscano tuttora in corso al Museo (fino al 10 ottobre).
Orari Mostra
Orario Invernale
Lunedì – Domenica
11:00
–
20:00
Giovedì
Torna il ciclo Campo Aperto al Museo Novecento, che vede protagonista l’artista toscano Lino Mannocci (dal 27 settembre 2019 al 16 settembre 2020) con una mostra dal titolo “Un matrimonio futurista” curata dal direttore artistico del museo, Sergio Risaliti.
Mannocci presenta una trentina di lavori tra cartoline ricavate da fotografie d’epoca, marmi che evocano le lapidi-bassorilievi dei primi anni del Dopoguerra e dipinti ispirati alle cartoline rielaborate.
Un video e un’installazione completano l’excursus che Mannocci dedica al matrimonio di Gino Severini e Jeanne Fort e alla presenza quel giorno del meglio delle avanguardie parigine.
Lino Mannocci
Nasce a Viareggio nel 1945. Nel 1968 si trasferisce a Londra. Dal 1971 al 1976 studia al Camberwell College of Arts e alla Slade University. Dal 1976 inizia a trascorrere parte dell’anno a Montigiano, un paesino situato tra Lucca e Viareggio. Nei primi anni ottanta partecipa come cofondatore a tutte le mostre del gruppo la Metacosa. Nel 1984 la prima mostra in un museo, Hack Museum a Ludwighafen, in Germania. Seguono negli anni novanta numerose mostre a San Francisco, New York, Londra, Bergamo e Firenze. Nel 2004 è presente allo Spazio Oberdan di Milano nella mostra curata da Philippe Daverio Fenomenologia della Metacosa – 7 artisti nel 1979 a Milano e 25 anni dopo. Nel 2005 espone con la personale Let there be smoke al Museo Hendrik Christian Andersen di Roma. Nel 2006 a Delhi e Mumbai in India. Nel 2007 cura la mostra e il catalogo Gli amici pittori di Londra alla Galleria Ceribelli di Bergamo, un omaggio alla pittura e all’amicizia. Nel 2010 in occasione della sua mostra di monotipi al Museo Fitzwilliam di Cambridge Clouds and Myths, cura una mostra di opere sull’Annunciazione: The Angel and the Virgin, A brief History of the Annunciation. Nel 2012 espone presso le Cartiere Vannucci a Milano. A ottobre, dello stesso anno, espone a New York alla Jill Newhouse Gallery, mentre al 2014 risale la mostra E l’angelo partì da lei presso la Galleria San Fedele di Milano. Nel 2015 inaugura una personale presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Palazzo Pitti di Firenze e nello stesso anno espone un gruppo di cartoline con interventi manuali relative ai principali esponenti del Futurismo alla Estorick Collection di Londra. Opere di Lino Mannocci sono presenti, tra le altre, al British Museum in London, all’Altonaer Museum di Amburgo, W. Hack Museum di Ludwigshafen, Musée Jenisch di Vevey, Mead Art Museum di Amherst e al Fitzwilliam Museum di Cambridge.
Artista
Lino Mannocci
1945, Viareggio
Curatela
Sergio Risaliti
Coordinamento e Organizzazione
Francesca Neri
Press
Elisa Di Lupo
Comune di Firenze
Daniele Pasquini
Mus.e
Ludovica V. Zarrilli
Tabloid soc coop
Comunicazione
Mus.e
Identità Visiva
FRUSH Design Studio
Ideazione
Dania Menafra
Realizzazione
Crediti Fotografici
Leonardo Morfini