Quando e dove
In quali forme alcune scrittrici hanno tentato di dire o di leggere il proprio complesso materno?
Paradossi di maternità, fra politica dell’inconscio e prove di evasione. Nella suggestiva cornice del Museo Novecento un incontro condotto da Ernestina Pellegrini e Angela Giuntini ispirato a Dietro di me. Genealogie. Le artiste surrealiste e altre storie.
Un po’ racconto critico, un po’ rigoroso studio di comparazione interdisciplinare, il libro della studiosa fiorentina è soprattutto una miniera di questioni, temi, motivi, riflessioni intorno allo straordinario universo della scrittura femminile: da Anne Sexton a Emily Dickinson, da Idolina Landolfi a Enif Robert, da Leonor Fini a Marisa Madieri, da Lina Pietravalle a Maria Bellonci.
Tante storie, tanti “casi” letterari messi a fuoco in modo documentato e talvolta imprevedibile.
L’incontro si basa su una regia composta di letture e brevi introduzioni che incanteranno il pubblico proiettandolo in una inconsueta dimensione narrativa.
Ernestina Pellegrini
Insegna Letterature Comparate presso l’Università di Firenze. Fra le sue pubblicazioni si ricordano Necropoli immaginarie. Rappresentazioni della morte in Balzac, Flaubert, Zola, Dickens, Dostoevskij e Tolstoj (1996); La riserva ebraica. Il mondo fantastico di Arturo Loria (1998); Luigi Meneghello (2002); Epica sull’acqua. L’opera narrativa di Claudio Magris (nuova ed. accresciuta, 2003); Le spietate. Eros e violenza nella letteratura femminile (2004 e 2010); Altri inchiostri. Ritratti e istantanee di scrittrici (2005); Scritture femminili in Toscana (2007). Ha curato il Meridiano Mondadori delle Opere di Claudio Magris (2012). Nel 2013 esce Il grande sonno. Immagini della morte in Verga, De Roberto, Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Bufalino (Florence Art Edizioni).
L’evento è realizzato in collaborazione con Florence Art Edizioni.